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Immersione nel torrente Astico

Il torrente Astico ha origine in Trentino e lungo il suo percorso, per raggiungere il fiume Tesina, attraversa la provincia di Vicenza dove in Contrà Pria regala degli scenari mozzafiato oltre alla possibilità di immergersi nelle sue acque.


Nei pressi del comune di Arsiero, Contrà Pria o meglio La Pria, così come la gente del posto vuole che si chiami, ci permette di scendere nelle acque del torrente dove la sua forza nel tempo ha scavato un canyon suggestivo a strapiombo su tre piscine naturali dalle acque color smeraldo e una temperatura non proprio confortevole.

La Pria è molto frequentata, vista anche la facilità con la quale si può raggiungere le sue spiaggette soprattutto nella bella stagione, da chi cerca un po’ di svago e di refrigerio dalla calura, c’è la disponibilità di parcheggi e ampie zone dove potersi fermare anche per organizzare un bel pranzo in compagnia nella natura. Per immergersi è consigliabile optare per un periodo fuori stagione o durante la settimana quando è minore l’afflusso di persone nella zona.


L’immersione parte dalla prima pozza a valle per poi risalire il canyon verso monte, la corrente è inizialmente leggera e non fastidiosa, unica difficoltà e data dal passaggio da una pozza all’altra dov' è necessario togliersi le pinne e fare un piccolo tratto a piedi controcorrente. Se il livello del torrente lo permette si riesce a raggiungere direttamente anche la terza e ultima pozza, forse la più suggestiva data dal fatto che le pareti del canyon si stringono e alla fine ci si trova proprio sotto una cascata, altrimenti si è costretti ad uscire e raggiungerla attraverso una spiaggetta poco distante.

Ma torniamo alla prima pozza, qui l’ingresso in acqua è possibile dalle spiaggette che si trovano proprio difronte o da una grande roccia piatta che facilita anche le operazioni di vestizione, una volta entrati ci si trova davanti ad un fondale basso, ricoperto da ciottoli che proseguono fino al ponte, dove inizia la vera e propria discesa. La profondità in questa occasione non ha superato i 9 m per una temperatura di 12°C ed una visibilità eccezionale, pinneggiando tra le pareti del canyon possiamo trovare i temoli che nuotano tranquillamente sul fondale o qualche bella trota intenta a riposarsi fra gli anfratti.


Giunti alla fine della pozza ci troviamo difronte ad una parete quasi verticale dalla quale, alzando lo sguardo si intravvede il moto della corrente che si fa più intesa, si emerge nell’acqua bassa tra alcuni sassi che fanno da supporto per toglierci le pinne e proseguire verso la seconda pozza.


Questa è più corta e meno profonda, non supera infatti i 4 m, una volta entrati ci troviamo difronte ad una curva verso destra che ci porta ad una zona più ampia a ridosso di una cascatella molto suggestiva dove si riemerge. Anche qui è possibile imbatterci nei temoli e nelle trote che stanziano sul fondale di ciottoli, oltre che ad altri banchi di piccoli pesci a mezz’acqua che creano un bellissimo scenario quando si guarda verso la superficie e si vedono i raggi del sole penetrare tra le pareti del canyon.


Siamo quindi arrivati alla terza e ultima pozza, forse la più emozionante, dove il canyon frastagliato regala il meglio di sé e lo scenario sott’acqua è mozzafiato. Si inizia dall’ampia conca smeraldo dove la profondità si aggira ai 5m per poi dirigerci all’ingresso del canyon, più sinuoso dei precedenti, con passaggi più o meno ampi e una profondità massima che si aggira tra i 4-5m, il fondale di ciottoli, anche in questa occasione, ci regala qualche bel incontro.

Man mano che si procede verso monte la corrente diventa più intensa e per evitarla si rimane rasenti al fondale ben vicini alla parete di sinistra del canyon fino a raggiungere la fine della nostra immersione proprio sotto alla cascata, qui è possibile ammirare la forza dell’acqua che entra nel canyon e se si volesse decidere di riemergere bisogna fare molta attenzione alla corrente.


Giunti a questo punto si è pronti a tornare sul fondale e ripercorrere tutto il canyon verso valle e al nostro punto di entrata alla prima pozza, sicuramente non è un’immersione facilissima ma sa regalare davvero uno scenario incredibile.

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