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Nosy Be

Immagine del redattore: gianfrancolorinigianfrancolorini

Dopo circa 10 ore di volo dall'Italia atterriamo sull'isola di Nosy Be, situata nel canale del Mozambico a Nord-Ovest del Madagascar è immersa in una natura ancora incontaminata con fondali tutti da scoprire.

Siamo nel Tropico del Capricorno, a sud dell'equatore, qui la stagione umida va da Novembre a Marzo, mentre quella secca va da Aprile a Ottobre, con temperature del mare che oscillano dai 25°C ai 30°C .

Durante la stagione umida aumenta la concentrazione del plancton, limitando un po' la visibilità ma regalando la possibilità di incontrare gli squali balena e le megattere, che migrano da sud ogni anno, attraversando proprio il canale e quindi davanti all'Isola.

Per questa avventura abbiamo scelto il mese di Aprile, all'inizio della stagione secca, dove il plancton inizia a diminuire e aumenta la visibilità, magari non incontreremo i balena ma comunque qualsiasi stagione è in grado di regalare degli incontri speciali in questo angolo di mondo.

Una volta atterrati ed espletate le formalità doganali, ci mettiamo in viaggio verso l'hotel, siamo all'Andilana Beach Resort, immerso in un parco naturale, affaccia su un mare adatto per grandi e piccoli e con due spiagge che garantiscono il relax ed il divertimento.

Prima tappa dovuta è ovviamente il divig, all'interno della struttura è situato l'Andilana Diving Center, cordialità e professionalità sono un connubio perfetto con l'aggiunta della simpatia di tutto lo staff.

Organizziamo le uscite per la mattinata successiva, il nostro riferimento è Luciano lo "Sciamano", una garanzia ad ogni uscita, conosce siti d'immersione che altri non conoscono e non restiamo mai delusi.


I siti sono molto condizionati dall'andamento delle correnti e vanno organizzate le uscite nel momento giusto per garantire visibilità ed incontri emozionanti, che fa da padrone in questi fondali sono i nudibranchi e le lumache di mare oltre a specie endemiche sempre presenti.

Ci si può immergere tra le gorgonie delle barriere coralline ai relitti, dalle secche alle pareti oceaniche, ce n'è per tutti i gusti e i livelli di esperienza.



Sicuramente una delle tappe dovute è al Parco Marino di Nosy Tanikely, dove è quasi impossibile non incontrare le tartarughe marine intente a girovagare intorno all'isoletta.

Tra un tuffo e l'altro si può scendere a terra e rilassarsi all'ombra della vegetazione, ovviamente sempre rispettando la bellezza di questo parco naturale, per i più volenterosi volendo ci si può incamminare fino a raggiungere il faro.


Che non può sicuramente mancare per completare la scoperta di questi fondali è l'uscita in notturna.

Partiamo dal diving con il sole calante all'orizzonte, lo seguiamo scendere in mare e ci troviamo difronte ad una delle più belle esperienze di questa avventura, un fascino misterioso ci assale mentre le torce illuminano questo mondo che poco alla volta si mostra a noi.

Seppie, calamari, tartarughe intente a riposare fra qualche anfratto, le incredibili ballerine spagnole e tanto altro ancora ci ammalia fino a quasi farci perdere la concezione del tempo, ormai siamo a fine immersione e dobbiamo risalire ed a questo punto che il Madagascar ci regala il suo saluto con un celo stellato da illuminare la notte e lasciarci senza parole.


Grazie ai nuovi amici conosciuti in questo viaggio.


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