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Immagine del redattoregianfrancolorini

Torrente Lima



Ci troviamo nel territorio di Bagni di Lucca, nei pressi della frazione di Scesta e del paese di Cocciglia, qui all'interno di una gola di pietra calcarea scorre il torrente Lima.


Le acque del torrente nascono nell'appennino Tosco-Emiliano, alimentate da sorgenti naturali scendendo verso valle, all'altezza di Bagni di Lucca rallentano e creano quella che viene chiamata la Laguna Blu, uno specchio d'acqua cristallina con una profonditá di circa 10 metri all'interno del canyon. L'accesso é possibile percorrendo un sentiero immerso nel bosco che, dalla strada principale, porta fino ad una spiaggetta all'imboccatura della Laguna. Bisogna prestare attenzione lungo il tragitto perché il sentiero può presentarsi scivoloso e accidentato specialmente trasportando con se l'attrezzatura.


Il nostro campo base per questa avventura è L'agriturismo Pian di Fiume, dove la suggestione del luogo e l'ospitalità sono seconde solo all'ottima cucina. Da qui percorrendo la strada che costeggia il torrente per circa 6 Km in direzione dell'Abetone arriviamo al paese di Cocciglia e quindi al sito della nostra immersione.


Una volta giunti al paese possiamo optare a due soluzioni:

La prima prevede di parcheggiare la macchina lungo il ciglio della strada che costeggia la gola del torrente, ci sono pochi punti e non sempre disponibili, in particolar modo se ci si prepara direttamente con l'attrezzatura addosso. (soluzione rapida ma bisogna prestare attenzione),

La seconda invece prevede di sostare nello spiazzo all'ingresso della frazione, qui si possono trovare parcheggi liberi e di certo più tranquillità durante la preparazione, unica pecca è il dover percorrere un po' di strada per raggiungere l'ingresso al sentiero che porta alla spiaggia, sono circa 500m in più da fare con l'attrezzatura.



Qualunque sia l'opzione scelta, il punto di riferimento per tutti è la chiesa dell'oratorio di San Rocco e il Ponte Nero, punto di collegamento fra la strada principale e il sentiero che scende fino alla base del canyon e quindi all'ingresso del torrente.

La temperatura dell'acqua è pressoché costante durante tutto l'anno e oscilla tra gli 11-15°C, le uniche variabili da tener molto presenti sono la portata dell'acqua e la pioggia che, oltre a rende il sentiero più scivoloso, riduce mi molto la visibilità rendendo l'acqua carica di sedimenti.


L'IMMERSIONE


Iniziamo l'immersione partendo dalla spiaggia di sassi, qui ci si trova difronte ad un area abbastanza ampia con un fondale di ciottoli che degrada dolcemente verso l'imboccatura del canyon. Percorrendo il torrente verso monte si arriva alla gola d'igresso dove, tra sali e scendi, la massima profondità che incontreremo si aggira sui 9-10 metri per una lunghezza complessiva di circa 200 m, .




Durante il percorso, tra anse e sporgenze, ci possiamo imbattere in qualche ramo trasportato dalla corrente che, prestando sempre la massima attenzione, creano scenari molto sorprendenti.

In questa occasione i giochi di luce ci hanno regalato una visione complessiva quasi ci trovassimo all'interno di un labirinto incantato, questo grazie al fatto che in superficie l'acqua era carica di sedimenti mentre sul fondale appariva estremamente limpida, creando questo effetto magico.



Una volta raggiunto a monte la fine del canyon ci si gira e si torna indietro al punto d'ingresso, non c'è pericolo di perdersi, è un immersione molto suggestiva e con un po' di fortuna si potranno incontrare anche le trote fairo intente a riposare fra gli anfratti sul fondo delle pareti.



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Vista la posizione ed il sentiero da percorrere è consigliabile portarsi lo stretto indispensabile senza tanti ingombri, una bombola da 10L può essere più che sufficiente per una buona immersione e per passare una giornata diversa dalle solite.


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